Mobilità: Italia in prima linea nello sviluppo di nuove batterie

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


L’Italia è in prima linea nello sviluppo di nuove batterie per la mobilità elettrica. Numerosi sono infatti i progetti di ricerca per la realizzazione di una nuova generazione di dispositivi di accumulo sempre più sostenibili, performanti, sicuri e a basso costo. ENEA sta sperimentando classi di nuovi materiali (ceramiche, miscele metalliche, hard carbon) per le batterie al sodio-ione. L’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia del CNR a Messina lavora invece sui “NASICON” (NAtrion SuperIonic Conductor), nuovi elettroliti allo stato solido per le batterie al sodio. Da parte sua, il Politecnico di Torino sta sviluppando elettroliti avanzati (polimeri, liquidi ionici, ceramici e loro ibridi) sempre per le batterie al sodio e non solo. Anche il comparto industriale è molto attivo, come la società FIB (gruppo Seri Industrial-FAAM) che sta realizzando a Taverola (Caserta) la prima gigafactory italiana per la produzione di celle al litio. Tutti i principali protagonisti dell’industria italiana delle batterie si incontreranno a “Battery Day 2025”, il primo evento di networking, aggiornamento e business per questo settore in Italia, che si svolgerà lunedì 14 aprile presso il Centro Servizi di BolognaFiere.

“Questa prima edizione di ‘Battery Day’ sarà un importante momento di incontro e di confronto del mercato italiano delle batterie e anche un’occasione per farsi conoscere, condividere esperienze e raccogliere spunti su progetti innovativi”, spiega Marco Pinetti, direttore della società A151, che organizza l’evento insieme a Battery Industry. “Parteciperanno i personaggi che hanno fatto la storia delle batterie in Italia, persone appassionate e imprenditori lungimiranti, tutti accomunati dallo stesso spirito di ricerca, innovazione e sfida. Nelle varie sessioni, i relatori ripercorreranno infatti la loro storia e le loro esperienze, le difficoltà incontrate, le sfide attuali e le prospettive per il futuro”.

Il programma di “Battery Day” si aprirà con gli interventi di Francesco De Meo, advisor automotive ed esperto di mobilità sostenibile presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, e di Antonio Rinaldi, responsabile del Laboratorio Tecnologie e Dispositivi per l’Accumulo Elettrochimico dell’ENEA. Seguiranno alcune sessioni: “Storie ed esperienze in Italia nel XX secolo: dai pionieri la spinta per il futuro” (con la partecipazione di relatori di varie aziende, tra cui FAAM, Midac Batteries, FIAMM Energy Technology, Eltec, Dongchi New Energy); “Battery packs in Italia: le ricette per la leadership” (eV-Now!, Flash Battery, E-GAP Engineering, Archimede Energia); “Battery packs in Italia: tra startup e leader emergenti” (Be2Hub, XBW, Sparq Technology, Privè, Liber – System Electronics, Fast Charge Engineering). L’evento si concluderà con la sessione “Come incentivare gli investimenti in Italia”, che sarà moderata da Francesco Naso, segretario generale dell’associazione Motus-E, a cui sono stati invitati rappresentanti diplomatici di Spagna, Polonia, Ungheria, Serbia, Romania e Turchia.

Sempre a BolognaFiere, nei giorni di martedì 15 e mercoledì 16 aprile, si svolgerà anche “E-Tech Europe 2025”, la grande fiera internazionale dedicata all’industria per la produzione di batterie e di veicoli elettrici. Il programma prevede oltre 20 convegni, conferenze e workshop, che affronteranno tematiche come l’elettrificazione dei veicoli pesanti, lo sviluppo e il riciclo delle batterie, la nuova componentistica per l’automotive e le prospettive delle auto a guida autonoma. Previste inoltre cinque aree tematiche di approfondimento: “Carbon Tech” sulle tecnologie del carbonio e dei materiali compositi; “Re-Battery” sul riciclo delle batterie; “Invex” sui veicoli e i macchinari elettrici industriali; “Auto Recyclers” sull’industria del riciclo degli autoveicoli; e “Interiors” sulla tecnologia e i materiali per gli interni nell’automotive. Nell’ambito della fiera, si svolgerà anche “Fortronic Electronics Forum 2025”, l’evento di riferimento in Italia sull’elettronica di potenza, organizzato dall’Associazione Distretti Elettronica Italia (ASSODEL).

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di GreenCity.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link