Mission Innovation 2.0: opportunità per le imprese che investono nel futuro dell’energia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha recentemente lanciato la nuova fase di Mission Innovation 2.0, un’iniziativa ambiziosa che mette a disposizione 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di soluzioni energetiche avanzate. Questo programma rappresenta un’opportunità cruciale per le aziende italiane che desiderano guidare la transizione ecologica e contribuire alla decarbonizzazione dell’economia.

Cinque Aree Strategiche per l’Energia del Futuro

I fondi sono suddivisi in cinque bandi distinti, ciascuno dedicato a un settore chiave per la transizione energetica:

  1. Bioidrogeno e Biocarburanti – Focus sulla produzione, purificazione, distribuzione e utilizzo di bioidrogeno e biocarburanti avanzati, essenziali per ridurre le emissioni nei settori hard-to-abate.
  2. Elettrolizzatori e Reti – Sviluppo di tecnologie innovative per l’elettrolisi dell’acqua e l’integrazione efficiente nelle reti elettriche, un pilastro per l’espansione dell’idrogeno verde.
  3. Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FRNP) – Iniziative per migliorare l’integrazione delle energie rinnovabili variabili, come solare ed eolico, nel sistema elettrico.
  4. Flessibilità e Accumulo Energetico – Soluzioni per ottimizzare l’accumulo energetico e garantire la stabilità delle reti, inclusi sistemi di batterie e tecnologie di accumulo avanzato.
  5. Dati e Digitalizzazione di Rete – Digitalizzazione delle reti energetiche, sfruttando l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things (IoT) e sistemi avanzati di analisi dei dati per migliorare l’efficienza energetica.

Scadenze e Modalità di Partecipazione

Le imprese interessate dovranno presentare le domande di partecipazione entro le seguenti date:

  • Bioidrogeno e Biocarburanti: entro le ore 12:00 del 12 giugno 2025.
  • Elettrolizzatori e Reti: entro le ore 12:00 del 12 giugno 2025.
  • Fonti Rinnovabili Non Programmabili (FRNP): entro le ore 12:00 del 13 giugno 2025.
  • Flessibilità e Accumulo Energetico: entro le ore 12:00 del 19 giugno 2025.
  • Dati e Digitalizzazione di Rete: entro le ore 12:00 del 20 giugno 2025.

Chi Può Partecipare

Possono accedere ai finanziamenti imprese di qualsiasi dimensione, in forma singola o in partenariato con enti di ricerca, università e altri organismi pubblici e privati. Tuttavia, l’impresa deve assumere il ruolo di capofila del progetto, garantendo il coordinamento delle attività e il raggiungimento degli obiettivi tecnologici.

Contributi e Spese Ammissibili

I progetti selezionati riceveranno contributi a fondo perduto, con intensità variabile a seconda del tipo di beneficiario:

  • Fino all’80% delle spese ammissibili per le imprese.
  • Fino al 100% per gli organismi di ricerca.

Le spese ammissibili includono:

  • Personale impiegato nel progetto.
  • Strumentazioni, attrezzature e software.
  • Costi di esercizio e materiali.
  • Consulenze, brevetti e licenze.
  • Spese generali e indirette.

Requisiti Tecnologici

I progetti devono includere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con l’obiettivo di aumentare il livello di maturità tecnologica (TRL) da almeno 4 a un valore minimo di 7 entro la fine del progetto. Il costo complessivo per ciascun progetto deve essere compreso tra 2 e 20 milioni di euro.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link