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Bruxelles accelera sulla semplificazione della Politica Agricola Comune: ieri la Commissione europea ha presentato un nuovo pacchetto “Omnibus” per ridurre gli oneri burocratici che pesano su agricoltori e amministrazioni, migliorare la gestione delle crisi e favorire investimenti, innovazione e digitalizzazione. Le nuove misure – che intervengono su pagamenti, controlli, requisiti ambientali e strumenti di sostegno – potrebbero generare risparmi fino a 1,58 miliardi di euro l’anno per gli agricoltori e 210 milioni per gli Stati membri. Il pacchetto si inserisce in un percorso più ampio di revisione normativa voluto dalla Commissione Von der Leyen per tagliare del 25% il carico amministrativo che frena la competitività dell’UE, con un focus particolare su PMI e giovani agricoltori.
Semplificazioni su misura per il settore agricolo
Al centro della riforma, un regime di pagamento semplificato per i piccoli agricoltori: il limite del contributo forfettario annuale raddoppierà da 1.250 a 2.500 euro. Inoltre, queste aziende saranno esentate da alcuni obblighi ambientali e potranno accedere con più facilità agli eco-schemi che premiano pratiche sostenibili.
Controlli più snelli e norme ambientali più flessibili
Per snellire i controlli, sarà applicato il principio del “un solo controllo in loco all’anno per azienda” e verranno valorizzate le tecnologie satellitari. Le aziende biologiche certificate saranno automaticamente riconosciute come conformi ad alcuni obblighi ambientali europei. Previsti anche incentivi per la tutela di torbiere e zone umide, con contributi adeguati per gli agricoltori che rispettano norme nazionali più stringenti.
Più efficacia nella gestione delle crisi
Il pacchetto introduce nuovi strumenti di sostegno in caso di crisi, calamità naturali o malattie animali, e semplifica l’accesso ai fondi per la gestione del rischio. Gli Stati membri potranno modificare i propri piani strategici PAC con maggiore flessibilità: sarà richiesta l’approvazione della Commissione solo per i cambiamenti di natura strategica.
Finanziamenti e digitalizzazione a misura di azienda
Per incentivare la competitività, i piccoli agricoltori avranno accesso a una nuova opzione di finanziamento da 50.000 euro, in forma forfettaria, destinata a sostenere l’ammodernamento delle imprese. Le autorità nazionali saranno incoraggiate a sviluppare sistemi digitali interoperabili in grado di raccogliere i dati una sola volta, da riutilizzare per più procedure, riducendo ulteriormente la burocrazia.
Le prossime tappe
La proposta sarà ora esaminata da Parlamento europeo e Consiglio. Nel corso del 2025, la Commissione presenterà ulteriori interventi di semplificazione anche in altri ambiti normativi, con l’obiettivo di agevolare l’adozione delle nuove flessibilità previste dal pacchetto. L’iniziativa si inserisce nel quadro della Visione per l’agricoltura e l’alimentazione 2025, che punta a un’agricoltura europea più moderna, competitiva e sostenibile. (aa)
Fonte: sito commissione Europea
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