Politica agricola comune: allarme dei Verdi, “semplificazione non deve avvenire a scapito del clima”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


(Bruxelles) “Misure contraddittorie”. Il “pacchetto omnibus” sulla Politica agricola comune, presentato oggi a Bruxelles dalla Commissione europea, non piace al gruppo dei Verdi all’Europarlamento. Il gruppo degli ecologisti “apprezza gli sforzi volti a sostenere meglio gli agricoltori biologici e i piccoli agricoltori, riducendo la burocrazia o facilitando il rispetto delle norme ambientali, che però non devono andare a scapito degli obiettivi climatici”, spiegano gli eurodeputati Verdi. “L’indebolimento di alcune norme e disposizioni ecologiche esistenti potrebbe portare a un aumento dell’inquinamento idrico e compromettere gli obiettivi sul clima e la biodiversità”. Inoltre, “questa proposta si concentra eccessivamente sull’alleggerimento degli oneri amministrativi per i governi, mentre gli agricoltori continuano a dover affrontare prezzi ingiusti, una concentrazione crescente delle imprese e una distribuzione iniqua delle sovvenzioni”.
Cristina Guarda, eurodeputata verde, commenta: “Questo pacchetto è un insieme di misure contraddittorie. Alcune delle semplificazioni per le piccole aziende agricole e per il settore biologico vanno senz’altro nella giusta direzione. La riduzione della burocrazia è un primo passo positivo, ma non è sufficiente a garantire redditi equi per i piccoli agricoltori. Ed è un errore pericoloso credere che indebolire la protezione della biodiversità possa fermare il declino delle piccole aziende agricole. Un ambiente sano è fondamentale per un’agricoltura sostenibile”. “Una maggiore flessibilità per gli Stati membri non deve avvenire a scapito della protezione ambientale e della salute pubblica”.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link