Finanziamenti MEF per startup femminili tecnologiche e innovative

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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze stanzia più di 2 milioni di euro in contributi non rimborsabili per promuovere l’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione. Il programma “Fintech Factory MEF” è destinato a realtà imprenditoriali guidate da donne oltre che a startup, piccole e medie imprese.

Il secondo Avviso del Mef dunque persegue l’obiettivo di accelerare la nascita e lo sviluppo imprenditoriale di startup a conduzione femminile, supportandone la validazione delle soluzioni innovative proposte, anche embrionali, e il percorso di maturazione del progetto di impresa.

Le proposte, anche in fase iniziale, presentate da startup guidate da donne dovranno puntare sull’impiego di tecnologie avanzate – come l’intelligenza artificiale – e introdurre elementi di innovazione nel settore economico-finanziario, garantendo al contempo il rispetto dei principi e degli standard di sicurezza informatica.

Soggetti ammissibili

Possono partecipare all’Avviso Mef dell’8 maggio 2025 riservato a realtà imprenditoriali guidate da donne:

  • Startup a conduzione femminile già costituite (con prevalenza di socie donne e/o una donna amministratrice; costituite da non oltre 24 mesi);
  • Startup da costituire, che dovranno completare la costituzione entro 45 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.

Le proposte devono introdurre innovazioni economico-finanziarie, basate su tecnologie emergenti (es. intelligenza artificiale).

I candidati devono possedere i requisiti di ammissibilità elencati negli Allegati 2a o 2b, a seconda che la startup sia già costituita o ancora da costituire.

Non è possibile cumulare questo contributo con quello dell’altro Avviso MEF dedicato a startup e PMI generiche: se si è beneficiari di uno, si rinuncia automaticamente all’altro.

Percorsi e contributi a fondo perduto

Le startup selezionate avranno accesso a due percorsi integrati:

  • percorso di validazione consistente in attività pratiche nei laboratori virtuali del MEF per testare funzionalità, prestazioni e impatto delle soluzioni proposte;
  • percorso di sviluppo imprenditoriale consistente in un ciclo di seminari formativi (online o in presenza) per migliorare le competenze imprenditoriali e affinare il progetto.

Inoltre:

  • entrambi i percorsi hanno durata massima: 6 mesi;
  • è previsto un contributo a fondo perduto fino a 75.000 euro;
  • i beneficiari devono presentare e far approvare un piano di lavoro coerente con il progetto proposto;
  • il percorso si conclude con un evento di presentazione dei risultati (es. demo day).

Contributo economico e spese rimborsabili

Il Dipartimento del Tesoro può erogare a ogni startup femminile selezionata un contributo a fondo perduto fino a 75.000 euro per sostenere le attività previste nei percorsi di validazione e sviluppo imprenditoriale.

Per ottenere il finanziamento, la startup dovrà presentare una dichiarazione conforme al DPR 445/2000, che elenchi in modo dettagliato le spese effettuate (accompagnate dai giustificativi) per un importo almeno pari al contributo richiesto.

Tra le spese ammissibili rientrano, ad esempio:

  • costi per lo sviluppo tecnico della soluzione (es. prototipazione, certificazioni, licenze software, attrezzature, personale impiegato);
  • spese per attività di crescita imprenditoriale e di mercato (es. promozione, consulenze specialistiche, accordi di collaborazione, tutela della proprietà intellettuale);
  • imposte (come l’IVA), solo se realmente sostenute e non recuperabili.

Le spese saranno ritenute valide solo se sostenute dopo la firma della Convenzione e funzionali allo svolgimento delle attività previste nel piano di lavoro approvato.

Non sono ammesse al rimborso le spese generali o costi indiretti.

Il contributo verrà erogato in due tranche:

  • una prima fino a 30.000 euro alla fine del secondo mese di attività;
  • una seconda fino a 45.000 euro al termine del percorso.

Se le spese rendicontate risultano inferiori ai massimali previsti, il contributo verrà ridotto in proporzione. Eventuali differenze non pagate nella prima tranche potranno essere recuperate nella seconda.

Non possono accedere ai contributi:

  • le imprese che abbiano già raggiunto i limiti massimi di aiuti “de minimis” previsti dalla normativa UE;
  • quelle che abbiano già ricevuto finanziamenti pubblici per le stesse spese.

Modalità e tempi per presentare la candidatura

Le startup interessate, già costituite o da costituire, devono inviare la propria candidatura via PEC entro le ore 12:00 del 20 giugno 2025 all’indirizzo: fintechfactorymef@pec.mef.gov.it.

Nel campo oggetto della PEC va indicato: “Candidatura Avviso pubblico per startup a conduzione femminile costituite e costituende nell’ambito dei laboratori di innovazione del Dipartimento del Tesoro”.

In caso di startup non ancora esistente, è sufficiente che una sola persona firmi digitalmente la documentazione anche per conto dei futuri soci.

Ogni partecipante può inviare una sola proposta. Se dovessero pervenire più versioni, sarà considerata valida solo l’ultima ricevuta, che sostituirà le precedenti.

Farà fede la ricevuta di accettazione PEC, che riporta data e ora di invio. Le domande non complete o inviate oltre il termine saranno escluse.

Le candidature trasmesse con modalità diverse dalla PEC saranno considerate non valide.



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