“Deficit sanitario macigno sul futuro delle politiche giovanili”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
Abruzzo
Agevolazioni
Agrigento
Alessandria
Ancona
Aosta
Arezzo
Ascoli-Piceno
Aste L'Aquila
Asti
Avellino
Bari
Barletta-Andria-Trani
Basilicata
Belluno
Benevento
Bergamo
Biella
Bologna
Bolzano
Brescia
Brindisi
Cagliari
Calabria
Caltanissetta
Campania
Campobasso
Caserta
Catania
Catanzaro
Chieti
Como
Cremona
Crotone
Cuneo
Emilia-Romagna
Enna
Ferrara
Firenze
Foggia
Forli-Cesena
Friuli-Venezia Giulia
frosinone
Genova
Gorizia
Grosseto
Imperia
Isernia
Italia
La-Spezia
Latina
Lazio
Lecce
Lecco
Liguria
Livorno
Lodi
Lombardia
Lucca
Macerata
Mantova
Marche
Massa-Carrara
Matera
Messina
Milano
Modena
Molise
Monza-Brianza
Napoli
Novara
Nuoro
Olbia Tempio
Oristano
Padova
Palermo
Parma
Pavia
Perugia
Pesaro-Urbino
Pescara
Piacenza
Piemonte
Pisa
Pistoia
Pordenone
Potenza
Prato
Puglia
Ragusa
Ravenna
Reggio-Calabria
Reggio-Emilia
Rieti
Rimini
Roma
Rovigo
Salerno
Sardegna
Sassari
Savona
Sicilia
Siena
Siracusa
Sondrio
Sud sardegna
Taranto
Teramo
Terni
Torino
Toscana
Trapani
Trentino-Alto Adige
Trento
Treviso
Trieste
Udine
Umbria
Valle d'Aosta
Varese
Veneto
Venezia
Verbania
Vercelli
Verona
Vibo-Valentia
Vicenza
Viterbo


ABRUZZO. Alla vigilia della seduta della Prima Commissione del Consiglio Regionale che avvierà la trattazione sulla copertura del disavanzo sanitario, i Giovani Democratici intervengono criticando fortemente i tagli che si apprestano a colpire politiche giovanili, trasporti, diritto allo studio e annunciano la mobilitazione permanente per voce del segretario Saverio Gileno e della task force sanitaria composta dalla studentessa di medicina Alessandra Orlando, dall’esperto di AI sanitaria Valentino Grossi e dall’odontoiatra Luca Guerrini.

“Il 22 e il 30 aprile, dopo l’approvazione dell’aumento delle tasse del 3 aprile, la Giunta Regionale ha sferrato due duri colpi contro il futuro dell’Abruzzo: prima con una delibera del 22 aprile, il Presidente Marsilio e l’Assessore Quaglieri hanno deciso di tagliare ben 8,5 milioni di euro da fondi europei destinati a misure di sostegno economico e sociale, andando a colpire, di fatto, studenti fuorisede, imprese ed enti del terzo settore; a questi tagli se ne aggiungeranno altri poco dopo, il 30 aprile, con la proposta di DRG che inizierà la discussione domani, per tagli alle spese di almeno 50 milioni di euro per 2025, 2026 e 2027. Tutto questo dopo aver già aumentato l’addizionale IRPEF – aumento che abbiamo cercato di bloccare arrivando ad Occupare pacificamente il Consiglio Regionale. Ora decidono di sacrificare il diritto allo studio, il sostegno all’innovazione e il lavoro sociale – con 1,4 mln di taglia al trasporto e al diritto alla mobilità, 3 mln alle politiche giovanili – per tappare i buchi che loro stessi hanno creato.

Una voragine, da 113.000.000€ per il 2024, e chissà già ad ora per il 2025, causata da 6 anni di mala gestione, che continua ad aggravarsi, il tutto con una narrazione che offende l’intelligenza dei cittadini abruzzesi derubricando l’operazione come “intervento di compensazione della maggiore spesa sanitaria sostenuta dalle ASL occorsa per l’emergenza Covid”. 

La realtà però è un’altra, questi, infatti, sono dei palesi tentativi disperati di compensare l’inefficienza gestionale della giunta Marsilio e l’assenza di una seria programmazione sanitaria. Sottraggono risorse essenziali alla ripresa economica e sociale della nostra regione, mentre il diritto alla salute è sempre più compromesso. Eppure, non c’è nemmeno l’ombra di una assunzione di responsabilità : nessun cambio di rotta. Per questo partecipiamo ai presidi davanti gli ospedali promosso dal Patto per l’Abruzzo, serve assunzione di responsabilità da parte di questa Giunta, l’Assessore al Bilancio dovrebbe rispondere nel merito della gravità della situazione e non vantarsi per il Giro d’Italia”. 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link