Carinzia, laboratorio dell’innovazione a due passi dal Nordest

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Droni, microelettronica e sostenibilità: a poco più di un’ora da Udine, la Carinzia si afferma come hub europeo dove imprese e ricerca crescono insieme. Lo dimostrano luoghi come il Lakeside Science & Technology Park, uno dei campus tecnologici e di ricerca più avanzati d’Europa, che nel 2025 celebra i suoi 20 anni. Il 26 giugno una conferenza internazionale offrirà uno sguardo sui futuri scenari dell’innovazione.

Bernhard Lamprecht, CEO Lakeside Park

La Carinzia è sempre più vicina. E non solo per la prossimità geografica: oggi, le imprese del Nordest possono trovare nella regione austriaca un ecosistema d’innovazione fertile, strutturato e collaborativo. Un’opportunità concreta per sviluppare ricerca, stringere partnership e scalare nuovi mercati.

Un ruolo centrale in questo scenario lo gioca il Lakeside Science & Technology Park di Klagenfurt, che nel 2025 festeggia il suo 20° anniversario. Nato come piattaforma per il trasferimento tecnologico, è oggi un vero campus dell’innovazione dove convivono oltre 70 aziende, startup, centri di ricerca e laboratori universitari.

Per celebrare questo traguardo, il prossimo 26 giugno il Lakeside Park ospiterà la conferenza internazionale “Innovation Spaces of the Future” (programma completo qui), un evento di rilievo dedicato agli ecosistemi innovativi e alle collaborazioni transfrontaliere. La giornata prevede interventi di esperti internazionali, rappresentanti di hub tecnologici europei, istituzioni accademiche e stakeholder industriali, con focus su temi come sviluppo sostenibile, urbanizzazione intelligente, trasferimento tecnologico, talento e capitale umano. In programma anche pitch di start-up, visite guidate ai laboratori del Lakeside Park e momenti di matchmaking per favorire incontri tra imprese, centri di ricerca e investitori.

Un ponte tra scienza e impresa

“Il nostro punto di forza è l’integrazione tra formazione, ricerca applicata e mondo produttivo”, spiega Bernhard Lamprecht, CEO del parco. Il Lakeside ospita realtà d’avanguardia nel campo della robotica, intelligenza artificiale, tecnologie 5G, oltre alla più grande sala per droni indoor d’Europa. Il tutto a pochi passi dall’Università di Klagenfurt, con cui le imprese collaborano quotidianamente su progetti concreti.

Un esempio? “Una semplice tesi sulla simulazione degli impianti produttivi è diventata una startup che oggi conta più di 20 dipendenti”, racconta Lamprecht. E non è l’unico caso: numerose aziende della Carinzia sono in costante contatto con le università italiane, austriache e slovene, generando valore ben oltre i confini regionali.

Un territorio strategico per le imprese italiane

A beneficiare di questa rete non sono solo le aziende locali. “Sempre più imprese estere, comprese realtà italiane, ci chiedono supporto per sviluppare progetti di ricerca e innovazione in collaborazione con i nostri partner locali”, conferma Lamprecht.

La vicinanza logistica (Udine dista poco più di un’ora da Villach e poco meno di due ore da Klagenfurt), unita alla mentalità orientata alla cooperazione transfrontaliera, rende la Carinzia una scelta strategica per chi opera nella manifattura avanzata, nella digitalizzazione dei processi, nell’information technology e nell’innovazione sostenibile.

Accanto al Lakeside Park, la regione ospita altri due poli d’eccellenza: il tpv (Technological Park Villach), cuore della microelettronica e della meccatronica, e il nascente Parco Lavanttal a St. Paul, interamente dedicato a tecnologie verdi e sostenibilità ambientale.

A Villach, l’innovazione nasce dall’interazione tra laboratori di ricerca avanzata, università e oltre 40 imprese attive nel settore della microelettronica, meccatronica e sistemi embedded. Cuore di questo ecosistema è il Parco Tecnologico di Villach, dove operano startup, PMI e centri di eccellenza come Silicon Austria Labs (SAL), punto di riferimento per lo sviluppo di tecnologie sensoristiche e di comunicazione, con infrastrutture all’avanguardia tra cui camere bianche e linee pilota per la prototipazione.

Il parco è strettamente connesso all’attività dell’Università di Scienze Applicate della Carinzia, che coinvolge oltre 1.100 studenti in percorsi tecnico-scientifici orientati all’industria. A rafforzare ulteriormente il valore di questo hub contribuisce la presenza di Infineon Technologies, leader europeo nei semiconduttori, che proprio a Villach ha investito in uno dei suoi siti produttivi e di ricerca più avanzati.

A St. Paul im Lavanttal, invece, la Carinzia guarda al futuro con una visione chiara: con la nascita del Parco Tecnologico Lavanttal, si sta realizzando un nuovo polo interamente dedicato alle tecnologie verdi e all’innovazione sostenibile. Situato in posizione strategica lungo la nuova linea ferroviaria Koralm, che collega Klagenfurt e Graz, questo distretto si propone come un quartiere della conoscenza e della sostenibilità, dove ricerca, formazione e impresa lavorano a stretto contatto. Il parco offrirà spazi flessibili e modulari per attività di test, prototipazione e produzione pilota, favorendo lo sviluppo pratico di soluzioni ambientali avanzate. Sarà un luogo interdisciplinare, pensato per ospitare start-up, centri R&S e iniziative industriali accomunate da una visione orientata alla responsabilità ecologica.

Talenti, natura e qualità della vita

In Carinzia l’innovazione è anche un fatto culturale e sociale. “Parliamo spesso di Work-lake balance”, aggiunge Lamprecht con ironia. “Montagne, laghi e una qualità della vita elevatissima rendono la regione attrattiva anche per famiglie e lavoratori stranieri, non solo per le imprese”.

Tra i motivi per investire in Carinzia? Lamprecht ne elenca tre: “Una rete d’innovazione ben strutturata e accessibile anche alle PMI, una posizione geografica ideale per le relazioni europee e una qualità della vita che fa la differenza nel trattenere i talenti”.

Per maggiori informazioni:
www.carinthia.com



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